Parco Naturale Sciliar - Catinaccio - Fiè allo Sciliar, Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige

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Indirizzo: localitá Parco Naturale Sciliar-Catinaccio, 39050 Fiè allo Sciliar BZ, Italia.
Telefono: 0471708110.
Sito web: naturparks.bergportal.com
Specialità: Riserva naturale, Parco, Attrazione turistica.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle, Adatto per escursioni, Altalene, Bagni pubblici, Tavoli da picnic, Adatto ai bambini, Escursioni adatte ai bambini, Parco giochi, Cani ammessi.
Opinioni: Questa azienda ha 4038 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.8/5.

📌 Posizione di Parco Naturale Sciliar - Catinaccio

☎️0471708110

Certamente Ecco una presentazione del Parco Naturale Sciliar - Catinaccio, formulata in modo formale, amichevole e con le informazioni richieste, strutturata in

👍 Recensioni di Parco Naturale Sciliar - Catinaccio

Parco Naturale Sciliar - Catinaccio - Fiè allo Sciliar, Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige

Fabio F.

5/5

Il Parco Naturale dello Sciliar, nelle Dolomiti, è uno di quei luoghi che ti fanno sentire in armonia con la natura fin dal primo passo. Dominato dall’imponente massiccio dello Sciliar, le cui cime sembrano sorvegliare dall'alto la bellezza sottostante, il parco offre una varietà di paesaggi unici. Dalle dolci praterie dell’Alpe di Siusi, perfette per lunghe passeggiate o escursioni in bicicletta, ai boschi rigogliosi che sembrano usciti da una fiaba, ogni angolo ti avvolge in una sensazione di pace.
I sentieri sono ben curati e accessibili a tutti, che tu sia un escursionista esperto o semplicemente in cerca di una camminata rilassante. E poi, la vista sulle Dolomiti con i picchi rocciosi che si stagliano contro il cielo azzurro offrono uno spettacolo che cambia colore con la luce del giorno, regalando un senso di meraviglia a ogni sguardo.

Davide M.

5/5

Meraviglioso parco naturale nel cuore delle Dolomiti circondato da bellissimi borghi alpini, molto ben collegati tra loro.
Il Parco può essere ammirato da più prospettive: dalla Val di Fassa, dall'Alpe di Siusi e dallo splendido scenario del Lago di Carezza.
Si raggiunge facilmente dall'autostrada, da Sud passando per la Val di Fiemme e da nord passando per la Val Gardena.
Consiglio di visitarlo nelle stagioni meno turistiche per poter godere della natura incontaminata.

Marco P.

5/5

Quello che si vede da questi posti è inimmaginabile, ci sono dei colori e dei contrasti incredibili. Le seggiovie funzionano molto bene il personale molto disponibile e sorridente, lo stesso non si può dire per tutti i rifugi, in certi sono molto cordiali e sorridenti come al Vajolet in altri un po' stizzosi e fastidiosi come al Rifugio Gardeccia. I sentieri sono ben curati, molti bambini/ragazzini li percorrono, un po' impegnativi ma ne vale assolutamente la pena.

Lorenzo T.

5/5

Ho fatto una passeggiata nel parco durante l'inverno, una mattina dopo che aveva nevicato. Abbiamo chiesto indicazioni su dove trovare l'inizio del sentiero al paese di Bagni di Lavinia Bianca e poi siamo partiti. Nonostante ci fosse molta neve le ciaspole non sono state necessarie, mentre le ghette erano fondamentali. Il sentiero presentava tratti in salita e tratti in pianura, media intensità direi. Bellissimi i tratti in mezzo al bosco, molto suggestivi, immersi in un silenzio ovattato, ma ci sono anche tanti punti panoramici da cui fare ottime foto. Vale sicuramente una visita, di certo a che d'estate.

Alberto I.

5/5

Sentieri stupendi adatti ad ogni persona, da percorsi in collina con pochissimo dislivello a ripidi percorsi, fino a impegnative ferrate; molte sterrate adatte anche al ciclismo. Tutto estremamente pulito, molta fauna locale; paesaggio sempre magnifico. Facile da raggiungere grazie anche ai numerosi impianti di risalita e piacevole da visitare in più giorni grazie a numerosi hotel e baite.

Cristina

5/5

Bellissimo.🤩paesaggi incantevoli, aria fine che ti riempie i polmoni e viste mozzafiato. Montagne con cime aguzze che al tramonto e all'alba, prendono un colore rosaceo. Per questa spiegazione andate a leggere la leggenda "di re Laurino".
Sentieri immersi nella natura, inerpicati nei boschi e con incontri piacevoli come le mucche che stanno in alpeggio.

Davide V.

5/5

Un posto unico. Un paradiso nel cuore delle Dolomiti. Di qui si può partire per escursioni molto belle. Molto consigliato il giro dei rifugi. Meritano una visita soprattutto il rifugio Bolzano e il rifugio Antermoia.

Alessandra R.

5/5

Un luogo dove trovare pace e fare meravigliose passeggiate immersi in una natura incontaminata. Sentieri ben evidenziati, possibilità di escursioni in mountainbike, l'ingresso in auto va effettuato entro le 9. Poi si sale solo con funivia o bus.