Basilica di San Pietro in Ciel d'Oro - Pavia, Provincia di Pavia

Ivano S.

La Chiesa di San Pietro in Ciel d'Oro, situata nella città di Pavia, rappresenta una delle tappe più affascinanti e significative per chi desidera scoprire il ricco patrimonio storico e spirituale del luogo. Questo straordinario edificio religioso è celebre non solo per la sua architettura romanica, ma anche per ospitare le tombe di due figure fondamentali della storia del pensiero e della religione: Sant'Agostino e Severino Boezio.
Sant’Agostino, uno dei Padri della Chiesa, riposa in un’arca marmorea di eccezionale valore artistico, risalente al XIV secolo, decorata con scene che narrano la sua vita e le sue opere. San Severino Boezio, filosofo e scrittore latino, è ricordato come uno degli ultimi grandi intellettuali del mondo antico, autore del celebre De Consolatione Philosophiae.
Il nome "Ciel d'Oro" deriva dal magnifico mosaico dorato che adorna la volta sopra l'altare maggiore, simbolo della luce divina e dello splendore celeste. La chiesa, già citata da Dante nella Divina Commedia (Paradiso, canto X), è un luogo di straordinaria suggestione, che invita alla riflessione, alla preghiera e alla contemplazione.
Un altro elemento di rilievo è la cripta, un ambiente austero e carico di spiritualità, che offre ai visitatori un'atmosfera raccolta e mistica. La chiesa è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO come parte dei "Luoghi di potere dei Longobardi", testimonianza dell'importanza storica e culturale del sito.

Giorgio A. S.

Ho visitato questa chiesa medievale durante una domenica di dicembre per una gita fuori porta nel capoluogo Pavese. È una chiesa medievale di medio-grandi dimensioni, l'atmosfera è un po' cupa. Sotto l'altare della tomba di Sant'Agostino e si trova anche la tomba del re Liutprando. Le indicazioni purtroppo non sono del tutto scarse e anche l'illuminazione non rende accogliente la visita.

Fabio C.

Basilica di San Pietro in Ciel d'oro, Pavia

La basilica di San Pietro in Ciel d'oro fu edificata, forse sopra una precedente chiesa del VI secolo, all'inizio del VIII secolo in epoca longobarda. San Pietro in Ciel d'oro è menzionata per la prima volta dallo storico Paolo Diacono (720-799). La basilica fu ricostruita in stile romanico tra l'XI e il XII secolo.
La facciata a capanna è scandita da due contrafforti che la dividono in tre zone, corrispondenti alle navate interne.
La pietra (arenaria) è usata solo per le parti più importanti, come il portale, le finestrelle e gli occhi di bue. Il portale, in arenaria e marmo, reca, entro il timpano, la figura di San Michele al centro, affiancato, ai lati, dalle immagini di due oranti.
Alcuni simboli considerati negativi caratterizzano i capitelli a sinistra del portale: draghi, leoni, grifoni, una donna i cui seni sono morsi da serpenti.
A destra una sirena bicaudata a fianco di un uomo nudo tra i due rami di un albero, a simboleggiare le due vie che sono consentite all'uomo dal libero arbitrio.

Giuseppe M.

Stupenda basilica, è una delle più antiche chiese pavesi.
È stata costruita sul punto dove fu ucciso il filosofo romano Severino Boezio, che qui è seppellito, come ricorda anche una lapide sulla facciata, che riproduce alcuni versi di Dante.
La basilica raggiunse la massima fama quando il re longobardo Liutprando vi fece trasferire i resti mortali di Sant'Agostino, che sono conservati in uno scrigno argenteo, posto sotto l'Arca, capolavoro in marmo con scene di vita del santo.
La basilica è chiamata San Pietro in Ciel d'Oro per la cupola interna tutta dorata.
È considerata un capolavoro assoluto del romanico lombardo e, insieme con la basilica di San Michele, è il più importante monumento religioso medievale di Pavia.
Da visitare assolutamente.

Anna Z.

Una delle chiese storiche di Pavia, visitata soprattutto per l'arca di Sant'Agostino, in effetti spettacolare. Attenzione, chiude per il pranzo e a volte non riapre prima delle 15.30. molto bella la piazza di fronte, con la caserma dei carabinieri più barocca d'Italia

Peo R.

Pavia è la città di Sant'Agostino, che è anche il Padre della Chiesa e solo per questo non si può non fare visita a questo monumento religioso, che rimane un po' all' esterno dell'area più frequentata del centro città. La facciata è semplice, ma se la osservate con attenzione ha elementi di grande fascino.
L'incredibile attrazione però si trova all'interno, con l'arca del Santo che è indiscutibilmente MERAVIGLIOSA! C'è anche un altare dedicato a Santa Rita, con molti devoti che si rivolgono a Lei per affrontare la vita costellata di difficoltà e Le lasciano numerosi voti per le grazie ricevute. Come sempre devo fare un sentito ringraziamento alla Chiesa Cristiana, che ci permette di godere di certe MERAVIGLIE gratuitamente. Consiglio ai visitatori di lasciare almeno un offerta per partecipare al mantenimento di queste OPERE UNICHE AL MONDO!

Pierluigi D. F.

Altro bellissimo gioiello di età romanica, sede di 3 importanti sepolture. Ineguagliabile l'Arca marmorea che tradizionalmente custodisce le ossa di S. Agostino d'Ippona, dottore della Chiesa. Sull'altare della cripta l'urna di Severino Boezio. Nella 1' colonna della navata destra sono invece murati i resti di Re Liutprando, che riscattò le spoglie di S.Agostino dai saraceni di Sardegna, per portarle a Pavia nell'8° secolo. L'attuale basilica sorge sopra un tempio cristiano precedente, le cui volte erano coperte da mosaici d'oro: da qui il nome.

davide V.

Forse più importante è bella del Duomo. Questa Basilica, un po’ defilata, ospita le spoglie di Ssnt’Agostino, oltre ad avere un bellissimo altare dedicato a Santa Rita da Cascia. Nella cripta San Severino Da vedere per coloro che visitano Pavia